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Compravendita immobiliare, quali documenti sono necessari?

Quando si tratta di compravendita spesso le idee sono un po’ confuse, specialmente per chi sceglie di affidarsi al fai-da-te.

Capita spesso infatti di pensare erroneamente di avere a disposizione tutto il necessario per poi ritrovarsi impossibilitati a vendere o comprare proprio perché mancano documenti fondamentali.

Per questo motivo oggi faremo una breve panoramica dei documenti necessari per la stipula di una compravendita immobiliari. L’importanza di alcuni documenti è abbastanza ovvia mentre altri potrebbero non essere così scontati come si crede. 

Ma andiamo con ordine. Sicuramente per prima cosa è necessario avere la carta di identità e il codice fiscale, sia del venditore che dell’acquirente, in corso di validità.

Quello che molti non sanno però, è che oltre ai documenti di identità è necessario disporre anche del certificato di stato libero (se si è celibi o nubili) o dell’estratto di matrimonio (nel caso in cui si sia coniugati).

Per quanto riguarda i documenti relativi all’immobile è di vitale importanza avere a disposizione l’atto di provenienza e i documenti catastali. Questi ultimi si distinguono in visure catastali, planimetrie catastali ed estratto di mappa.

Per poter procedere con la vendita devi presentare i documenti relativi alla situazione urbanistica e fornire l’abitabilità, oltre che l’attestato di prestazione energetica.

Inoltre, se l’immobile da vendere è un appartamento, è necessario presentare il regolamento di condominio e una copia delle spese condominiali.

Come vedi la documentazione necessaria alla compravendita è molta e anche piuttosto varia. Ma qual è lo scopo di tutti questi documenti?

Tutto il materiale sopraelencato ha un unico scopo: accertarsi, grazie ai controlli di un esperto prima e del Notaio poi, che tutto sia in ordine e che sia possibile procedere alla vendita/acquisto senza che sorgano problemi futuri di qualsivoglia natura.

Chiaramente per effettuare questi controlli bisogna essere persone competenti ed esperte in materia, non a caso il rogito avviene presso un Notaio che come ben sai è un pubblico ufficiale con una vasta conoscenza a livello giuridico/burocratico.

Il problema è che fissare il rogito presso il Notaio è normalmente l’ultimo step della compravendita e quindi succede spesso che, la compravendita che fino a quel momento si riteneva sicura, si riveli poi inattuabile per qualche problema che viene evidenziato solo nel momento in cui ci si rivolge al Notaio.

Per evitare quindi di arrivare al rogito e scoprire poi di dover rimandare la vendita, la cosa più saggia da fare è affidare l’incarico di vendere casa ad un’agenzia immobiliare di fiducia.

In questo modo eviterai brutte sorprese! L’agenzia infatti, quando formata da persone serie e professionali, si prende la responsabilità di effettuare i dovuti controlli sulla documentazione ed eventualmente di informarti qualora riscontrasse qualche problema.

Questo è quello che facciamo da sempre in CasaSmart: essere scrupolosi fa parte della nostra natura. I nostri clienti possono dormire sonni tranquilli, con la consapevolezza che nulla sarà lasciato al caso e che presto potranno realizzare i loro obbiettivi!

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