Comprare casa e animali domestici: ecco tutto quello che devi sapere
Comprare casa è una scelta che interessa tutta la famiglia, compresi i nostri amici animali. Non sempre si ha la possibilità di acquistare una casa indipendente o col giardino.
Soprattutto per chi abita in città si rende necessario ripiegare sulla vita di condominio, e chi ha degli animali sa bene quanto sia difficile coniugare la presenza di un animale in casa con i residenti del condominio, specialmente con quelli che non sono amanti degli animali.
Ma è possibile avere degli animali in casa, pur vivendo in un condominio? Ci sono regole da rispettare? Se sì, quali?
In linea generale ogni condominio è dotato del proprio regolamento, tuttavia dal 2013 non è più possibile vietare il possesso di animali da compagnia all’interno dell’appartamento.
Si tratta di un grande passo in avanti per i nostri amici animali, specialmente se pensiamo che prima di questa normativa gli animali non erano considerarti esseri senzienti ma erano alla stregua di oggetti.
Infatti anche se per noi gli animali fanno effettivamente parte della nostra famiglia non era questa la loro condizione agli occhi della legge.
Ovviamente, anche se gli animali sono ammessi all’interno dei condomini, è comunque dovere del proprietario rispettare una serie di regole fondamentali come mantenere pulita l’area da passaggio, utilizzare il guinzaglio e nel caso in cui l’animale sia particolarmente aggressivo si renderà necessario l’utilizzo di una museruola.
E’ bene ricordare che in caso il proprio animale domestico procuri danni o lesione a persone, il proprietario è tenuto a risponderne civilmente e vi è inoltre l’obbligo, per chi possiede animali considerati pericolosi, di stipulare un’assicurazione.
Inoltre, per quanto riguarda la vita di condominio, gli animali non possono circolare liberamente negli spazi comuni e non devono in alcun modo arrecare disturbo di alcun tipo ai residenti.
Infatti in caso di rumori molesti o odori sgradevoli prolungati nel tempo i condomini possono richiedere l’allontanamento dell’animale dallo stabile.
Con il buon senso e il rispetto per il prossimo è possibile vivere col proprio animale domestico anche in un condominio.
A proposito di animali domestici è bene precisare che queste normative qui riportate si rivolgono ai comuni animali domestici come gani, gatti, criceti ecc, mentre non sono valide per gli animali “esotici”, come ad esempio i serpenti.
Questi ultimi infatti non possono essere ritenuti animali domestici e pertanto la loro presenza all’interno del condominio è severamente vietata.