Milano rappresenta una metropoli unica nel suo genere e da sempre si differenzia dalle altre città italiane. Questa unicità si riflette anche sul mercato immobiliare del capoluogo lombardo che negli ultimi mesi ha visto un incremento di oltre il 5% per i canoni di locazione.

Si tratta di un nuovo record, considerando che mediamente il canone mensile per un bilocale a Milano si aggira attorno ai 1.100-1.300 €. Se paragonato al resto del mercato italiano si tratta di un dato che rende di fatto Milano un caso del tutto eccezionale. Infatti in altre città italiane come Roma, Bologna e Torino l’aumento non arriva nemmeno al 1%, con un canone medio di circa 850 euro.

Attualmente in Italia, a livello immobiliare, il settore più florido è quello delle locazioni. Quindi se come parametro prendiamo in considerazione gli affitti nelle maggiori città italiane ci possiamo rendere conto che Milano e il resto del paese viaggiano su due livelli completamente diversi.

Milano è quindi la regina indiscussa degli affitti. A cosa si deve il suo successo?

Milano è città ambita sia dai nostri connazionali che da utenti stranieri. Sia a livello accademico che lavorativo l’offerta che si trova nel capoluogo lombardo ha pochissimi rivali sul territorio.

Inoltre il tutto è ben accompagnato da servizi efficienti che sono diventanti il fiore all’occhiello della città. In un contesto del genere è facile capire il perché del costante aumento di domanda riguardante il mercato delle locazioni.

La domanda cresce così rapidamente che addirittura l’offerta non riesce a tenergli testa: negli ultimi mesi infatti le abitazioni proposte in locazioni sono calate di circa il 3%.

Anche nel resto d’Italia si registra una crescita, seppur modesta rispetto al caso di Milano.

Come potrebbero le altre città seguire l’esempio di Milano?

Per incentivare il settore delle locazioni anche nelle province è prima di tutto necessario capire cosa frena la domanda. I motivi sono molteplici ma ciò che attira gli utenti verso una città piuttosto che un’altra sono solitamente il fattore servizi/lavoro. È evidente che creare opportunità lavorative e offrire una rete di servizi efficienti è la chiave per creare domanda.