Cohousing: un modo diverso di abitare
Il cohousing è uno stile abitativo il cui obbiettivo è quello di sviluppare un vivere sostenibile che garantisca benessere e qualità e che favorisca la condivisione.
Non si tratta di un’idea recente ma piuttosto è la risposta allo sviluppo urbano che dai primi del 900 ha interessato tutte le grandi città europee. Non a caso il cohousing nasce in nord Europa, precisamente in Danimarca, negli anni ’70, dove prende rapidamente piede come fenomeno abitativo.
Il cohousing prevede la realizzazione di abitazioni private alle quali vengono affiancati spazi comuni come lavanderie, cucine, spazi dedicati agli ospiti, palestre, biblioteche e simili.
Il cohousing è stato pensato per favorire il crearsi di legami che vadano poi a formare una vera e propria comunità e per questo lo stile di vita tende a favorire l’interdipendenza e la socializzazione.
Benché questa tipologia di abitare sia tipica dei paesi nordici anche in Italia sta prendendo piede abbastanza velocemente. Ogni progetto di cohousing ha ovviamente una propria storia ma esistono anche molte caratteristiche comuni.
In primo luogo la progettazione di uno stile abitativo in cohousing prevede la partecipazione diretta di tutti i futuri abitanti: saranno essi infatti a dover decidere autonomamente quali sono gli spazi che andranno condivisi.
Questo è fondamentale, in quanto gli spazi comuni devono andare incontro alle esigenze degli abitanti e se così non fosse il cohousing fallirebbe nel suo intento. Inoltre la gestione del cohousing è di tipo “locale”.
La comunità che verrà a crearsi sarà amministrata dagli abitanti stessi che si occuperanno anche della manutenzione e della gestione delle aree comuni.
Altro aspetto fondamentale del cohousing sono i benefici economici che derivano da questo tipo di scelta abitativa. Condividere beni e servizi permette di abbattere i costi e allo stesso tempo di ridurre gli sprechi.
Anche all’interno di un progetto di cohousing la sostenibilità ambientale ha la priorità e quindi viene dato molto rilievo all’utilizzo di pannelli solari e fotovoltaici per ridurre i consumi e permettere di godere di una migliore qualità della vita.
Infine è bene sottolineare che scegliere di vivere in cohousing non significa rinunciare alla propria privacy: ogni abitazione mantiene comunque la propria individualità e gli spazi privati non vengono in alcun modo turbati dalle scelte della comunità.