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La compravendita: alcune nozioni giuridiche

La compravendita è il contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di un bene dietro pagamento di un corrispettivo.

La compravendita è un contratto a prestazione corrispettive e consensuale perché il trasferimento del bene si perfeziona con consenso di entrambe le parti.

Il prezzo di una compravendita ha grande rilevanza ai fini giuridici. Infatti il prezzo distingue la vendita dalla permuta, che al contrario si caratterizza per lo scambio di bene con altro bene.

Normalmente il prezzo è contrattualmente determinato dalle parti ma eventualmente la sua determinazione può anche essere affidata a un terzo soggetto. Il prezzo in una compravendita è fondamentale e proprio per questo motivo, qualora esso non fosse stato determinato, la legge stabilisce alcuni criteri:

  • Se il contratto ha per oggetto beni che il venditore è solito trattare si presume che le parti in causa abbiano preso come riferimento il prezzo praticato abitualmente dal venditore;
  • Se il bene in oggetto ha un prezzo di borsa o di mercato il prezzo di riferimento sarà quello dei listini o del valore di mercato.

La compravendita comporta una serie di obbligazioni sai per l’acquirente che per il venditore. Le obbligazioni del venditore sono quella di consegnare il bene al compratore e di garantire il compratore dall’evizione e dai vizi della cosa

L’evizione è l’ipotesi in cui l’acquirente sia privato del bene oggetto della compravendita, o di parte di esso, a motivo dell’esistenza di un diritto di un terzo soggetto sul bene stesso. Essa può essere totale o parziale. In caso di evizione totale l’acquirente ha il dovere di chiamare in causa il venditore e dargli la possibilità di dimostrare che i diritti millantati dal terzo soggetto siano infondati.

Qualora l’acquirente subisca effettivamente l’evizione egli ha il diritto di pretendete dal venditore la restituzione del prezzo e delle spese subite ed ha altresì diritto al risarcimento dei danni.

In caso di evizione parziale l’acquirente ha due opzioni. Può ottenere la risoluzione del contratto se dimostra che non avrebbe acquistato il bene senza la parte per la quale ha subito evizione oppure può ottenere una riduzione del prezzo.

I vizi sono invece atti che rendono il bene oggetto di compravendita inidoneo all’uso a cui era destinato o ne diminuiscono in modo sensibile il valore.

Da parte sua l’acquirente si impegna a pagare il prezzo del bene acquistato nel termine e nel luogo fissati nel contratto.

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