Locazione in nero, ecco le sanzioni per proprietario ed inquilino
La locazione è un contratto attraverso il quale un soggetto permette il godimento di un suo bene a un altro soggetto, dietro pagamento di un corrispettivo per un certo periodo di tempo.
Il contratto ha carattere consensuale e il suo contenuto varia a seconda degli accordi presi dalle parti.
Il contratto di locazione dev’essere obbligatoriamente registrato all’Agenzia delle Entrate altrimenti è da ritenersi nullo. L’Agenzia delle Entrate ha la facoltà, in ogni momento, di effettuare un accertamento fiscale sul contribuente.
Per scoprire la locazioni in nero possono essere eseguite verifiche sui conti correnti. In altri casi è l’inquilino stesso a sporgere denuncia. In ogni caso il mancato versamento dell’imposta di registro presuppone una responsabilità solidale: il proprietario e l’inquilino davanti alla legge hanno la stessa responsabilità.
Le sanzione al riguardo dipendono dal tipo di omissione: se l’omissione riguarda l’intero canone di locazione le sanzioni possono variare dal 60% al 120% dell’imposta non pagata, se invece l’omissione riguarda una parte del canone le sanzioni vanno dal 90% al 180%.
Per quanto riguarda il mancato versamento dell’IRPEF il responsabile è solo il proprietario. Il proprietario corre il rischio di subire un accertamento entro 5 anni dalla sospetta evasione.
Oltre a questo il proprietario che concede il suo immobile in locazione in nero deve tenere presente che l’inquilino, non essendoci un contratto registrato, può lasciare la casa in qualsiasi momento senza preavviso mentre il proprietario in quanto tale deve comunque rispettare i diritti dell’inquilino anche se il contratto è nullo.
È comunque possibile ravvedere la propria situazione e provvedere ad una registrazione tardiva del contratto. Anche in questo caso però si va incontro ad alcune sanzioni. Se si registra il contratto con 30 giorni di ritardo c’è una sanzione del 6%, con 90 giorni di ritardo la sanzione raddoppia e sale al 12%, con 1 anno di ritardo la sanzione è il 15%.
Non c’è dubbio che la scelta migliore sia quella di registrare fin da subito il contratto ed essere più trasparenti possibile: questo è l’unico modo per evitare problemi con la legge.