Comprare casa all’asta
Sai cosa vuol dire comprare casa all’asta? No? Te lo spiego io. Tra i metodi alternativi per comprare casa va sicuramente citata l’asta giudiziaria, che spesso permette di fare un vero e proprio affare. Per poter comprare casa all’asta è necessario conoscere le procedure relative a questo tipo di acquisto.
Le aste giudiziarie hanno per oggetto la vendita di un immobile di proprietà di un soggetto, detto esecutato, che non è riuscito a saldare i propri debiti e per questo motivo viene espropriato del bene.
Quando l’immobile viene messo all’asta può essere acquistato da chiunque, sia persona fisica che persona giuridica, tranne ovviamente il debitore.
Per stabilire il prezzo da assegnare all’immobile viene nominato un perito dal giudice che dopo un accurata ispezione redige una perizia contenente i documenti che renderanno possibile la vendita: dati catastali, planimetria, stato di conservazione, segnalazione di eventuali abusi.
Nel frattempo l’immobile oggetto d’asta viene affidato ad un custode giudiziario che diventa così la figura chiave per avere informazioni sul bene.
Le aste possono avere luogo in tribunale oppure negli studi di professionisti individuati dal giudice che dispone l’esecuzione. È quindi il giudice delle esecuzione che indica le condizioni e i termini propri dell’asta: il prezzo di partenza, le modalità per presentare le offerte e la scadenza per il pagamento del bene.
Per venire a conoscenza dell’asta è necessario consultare l’albo del tribunale oppure i siti autorizzati e in alternativa anche giornali specializzati.
L’avviso d’asta viene di norma redatto dal cancelliere del tribunale o dal notaio ed è il documento ufficiale nel quale vengono riportati luogo e data dell’asta, il prezzo base, l’indirizzo dell’immobile e altri dati relativi all’asta stessa.
Può accadere che l’abitazione risulti occupata dall’esecutato. In questo caso è necessario inviare una lettera di diffida in cui verrà indicato il termine ultimo entro il quale l’ex proprietario deve lasciare l’immobile.
Qualora l’esecutato opponga resistenza, nonostante gli ultimatum, l’ufficiale giudiziario può richiedere l’intervento delle forze dell’ordine per sgomberare l’abitazione.
Nel caso in cui l’abitazione sia occupata da inquilini residenti con regolare contratto di locazione chi acquista l’immobile all’asta deve rispettare i termini del contratto e pertanto potrà disporre pienamente del bene solo alla scadenza dello stesso.
Le aste immobiliari possono essere senza incanto o con incanto. Nelle aste senza incanto gli interessati devono presentare la loro offerta e il 10% della cauzione in una busta chiusa non riconoscibile.
Quando ci sono più offerte non vince automaticamente la più alta ma è proprio quest’ultima che viene presa come base da cui far partire l’asta.
Se l’asta senza incanto non sortisce risultati il giudice indice una nuova asta detta asta con incanto.
In questo caso la gara è pubblica tra i partecipanti. Essa si ritiene conclusa tre minuti dopo l’ultima offerta senza rilancio. Tuttavia nei 10 giorni che seguono l’asta i partecipanti che non si sono aggiudicati l’immobile possono fare una nuova proposta, aumentata di 1/5 rispetto all’offerta fatta dal vincitore. In tal caso si organizza una nuova asta riservata solo a coloro che hanno perso a quella precedente.
Il partecipante che si aggiudica l’immobile deve pagare nei tempi precedentemente stabiliti nell’avviso dell’asta.