Locazione e agevolazioni prima casa
Da alcuni anni a questa parte è possibile usufruire di alcune agevolazioni prima casa. Queste agevolazioni sono di natura fiscale e hanno per oggetto le imposte da pagare al momento in cui si acquista casa.
In particolare anche per il 2019 rimane valido il bonus previsto per lo scorso anni di cui facciamo un breve riassunto:
- riduzione dell’iva dal 10% al 4% per coloro che acquistano da impresa costruttrice con imposte ipotecaria, di registro e catastale a 200 € fisse.
- imposta di registro del 2% sul valore catastale dell’immobile per chi acquista da privato e imposta ipotecaria e catastale a 50€ fisse.
Per poter usufruire di queste agevolazione è necessario non essere già proprietari di altre abitazioni nello stesso Comune in cui si intende acquistare, né essere titolari di altri diritti reali (uso, usufrutto, abitazione).
La normativa prevede inoltre che l’acquirente sposti la propria residenza nel Comune in cui si acquista entro 18 mesi dalla compravendita.
Tuttavia è bene sottolineare che non è necessario stabilire la propria residenza nell’abitazione acquistata ma è sufficiente avere la residenza nello stesso Comune dell’immobile.
Chiaramente se non spostiamo la residenza nell’immobile che abbiamo acquistato, pur potendo usufruire del bonus prima casa, non ci sarà possibile godere di benefici fiscali come la detrazione degli interessi passivi del mutuo e l’esenzione dell’IMU.
Fatta questa doverosa premessa sorge spontaneo una domanda: cosa succede se si decide di concedere in locazione la casa comprata sfruttando le agevolazioni?
Anche se abbiamo acquistato una casa usufruendo delle agevolazioni possiamo comunque cederla in locazione ad un altro soggetto. Questo non farà in alcun modo decadere le agevolazioni fiscali di cui abbiamo goduto al momento dell’acquisto.
Ovviamente però se scegliamo di affittare la casa che abbiamo acquistato non possiamo più considerarla come “prima casa”.
Di conseguenza, pur non perdendo di fatto le agevolazioni con cui l’abbiamo acquistata, non ci sarà possibile essere esentati dal pagamento dell’IMU.
L’IMU infatti non grava sull’abitazione principale, che spesso viene erroneamente confusa con la prima casa. Ma, come abbiamo visto, abitazione principale e prima casa non sono necessariamente sinonimi: l’abitazione principale è la dimora abituale del nucleo familiare, quella presso cui vi è la propria residenza.
Infine ricordiamo che l’IMU viene applicata su un’unità immobiliare per ciascuna categoria catastale.