Strategie per contrastare la fuga dei giovani da abitazioni eccessivamente costose
Ehi, sai cosa? Quello del costoso affitto delle case sta diventando un vero grattacapo per i giovani in giro per l’Europa, non solo a Milano. Studenti o lavoratori, non importa, sembra che tutti stiano fuggendo dalle città a causa dei prezzi elevati. A rendere le cose ancora peggiori ci pensano inflazione e tassi di interesse in salita, che rendono l’acquisto di una casa quasi impossibile, specialmente se i salari non stanno al passo. Quindi, come possiamo evitare che i giovani talenti fuggano dalle città e trovare loro case a prezzi accessibili? Beh, un recente studio di Savills ha esaminato il potenziale dell’edilizia sociale in Europa.
L’accesso all’abitazione sta diventando sempre più difficile, soprattutto per i giovani, gli studenti, i lavoratori essenziali e le loro famiglie. La domanda di case è alle stelle e l’offerta non riesce a tenere il passo. E non parliamo solo dei prezzi di acquisto, anche gli affitti sono alle stelle. Quindi, che cosa possono fare i nostri giovani? Potrebbero cercare una casa in periferia, trascorrere più tempo a casa dei genitori, trasferirsi in città più economiche o condividere un appartamento. Questa situazione ha fatto emergere l’importanza di fornire alloggi sociali accessibili, di solito con il sostegno del settore pubblico. Ad esempio, in Spagna e in altri paesi dell’UE, i piani di ripresa post Covid-19 stanno sostenendo l’edilizia abitativa a prezzi accessibili.
Ma non è solo un problema per le persone, anche le aziende ne risentono. La forte inflazione rende difficile per le piccole imprese e le startup affrontare i costi operativi. E, onestamente, il loro personale sta risentendo della carenza di alloggi accessibili vicino al posto di lavoro. Pensa a questo: l’affitto di un appartamento con una camera da letto nel centro della città rappresenta il 55% dello stipendio netto medio in 14 città globali. Roba da matti, vero?
Anche il prezzo degli spazi commerciali sta subendo un’impennata. Le aziende stanno combattendo per gli spazi ufficio di alta qualità, il che ha fatto salire gli affitti. E se sei una piccola o media impresa, potresti trovarti a dover traslocare in una zona meno attraente e lontana.
Allora, come possiamo affrontare la questione del caro affitti e dare ai giovani talenti la possibilità di restare nelle città?
Più spazi di coworking: questi luoghi offrono pacchetti tutto incluso senza contratti a lungo termine. Questo potrebbe essere un modo più semplice e conveniente per avviare e gestire un ufficio.
Investimenti pubblici e privati in hub industriali e universitari: se il coworking risulta troppo costoso, potrebbero essere utilizzati fondi pubblici e privati per creare centri per startup, offrendo affitti bassi e risorse condivise.
Riqualificazione di vecchi edifici commerciali: un’altra idea potrebbe essere trasformare vecchi edifici commerciali in nuove abitazioni o rigenerare quartieri svantaggiati con una combinazione di case a prezzi accessibili, proprietà commerciali e alloggi di mercato.
In ogni caso, c’è un bisogno urgente di ripensare il modo in cui viviamo e lavoriamo nelle città. Le soluzioni di maggior successo saranno probabilmente quelle che considerano anche i benefici sociali e ambientali più ampi. Insomma, è un bel grattacapo, ma sono sicuro che troveremo la soluzione giusta!