Mini guida per affittare casa

Se stai pensando di affittare casa o il tuo appartamento, questa piccola guida che oggi ti illustrerò ti sarà molto utile!

Innanzitutto anche per l’affitto vale la regola di presentare al meglio l’immobile: tinteggia le pareti, fai qualche piccola riparazione se necessaria, pulisci bene e metti in ordine prima di pubblicizzare l’immobile.

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In questo modo attirerai più persone, sia che tu faccia una pubblicità cartacea sia che tu inserisca il tuo annuncio sui portali dedicati.

Una delle preoccupazioni principali riguarda sicuramente gli inquilini: insomma credo proprio che nessuno vorrebbe affittare casa al primo scapestrato di turno, no?

Per questo motivo ti suggerisco di prestare molta attenzione durante le visite che farai fare alle persone interessate: osserva attentamente i tuoi interlocutori e informati in merito al profilo economico del possibile locatario. E’ importante infatti che la persona a cui affitterai il tuo immobile sia una persona degna di fiducia e che ti faccia dormire sonni tranquilli!

Assicurati che la casa da affittare sia in buono stato, che gli impianti siano a norma e che gli elettrodomestici (se sono inclusi) siano funzionanti: se vogliamo correttezza dobbiamo essere i primi a darla.

Valuta bene che tipo di contratto intendi porre in essere per affittare casa a Parma: il più diffuso è il canone libero, il cosiddetto 4+4. Questo contratto ti permette di stabilire autonomamente il canone d’affitto vincolando la durata del contratto a quattro anni, trascorsi i quali è possibile disdire o rinnovare ulteriormente il contratto.

Un altro tipo di contratto per affittare casa a Parma è il canone concordato, detto anche 3+2. L’affitto ha un prezzo più basso rispetto alle richieste del mercato e viene concordato tra le associazioni dei proprietari e degli inquilini. Questi accordi stabiliscono parametri a cui fare affidamento e quindi spesso bisogna fare dei calcoli in base a diversi fattori.

Tuttavia scegliendo questo canone potrai beneficiare di alcune agevolazione come per esempio lo sconto del 30% dell’imposta di registro.

Accertati di quali siano le spese di tua competenza. La legge infatti stabilisce una precisa ripartizione tra le spese a carico del locatore e le spese a carico del conduttore. In particolare modo sono di tua competenza tutte le riparazioni necessarie a mantenere in buono stato abitativo la casa da affittare. Le piccole manutenzioni, invece, spettano agli inquilini.

Spero che questa mini guida ti sia utile per affittare casa! Se invece sei alla ricerca di una casa in affitto e vuoi avere qualche informazione utile puoi leggere questo articolo!