Il mutuo immobiliare
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Quando si decide di acquistare un immobile è importante sapere in anticipo di quale budget potremmo disporre. Per far questo è utile informarsi presso la propria banca di riferimento su come poter accedere all’erogazione del mutuo immobiliare.
Prima di tutto devi sapere che i primi requisiti che la banca valuterà saranno di tipo legale. Infatti per poter usufruire di un mutuo immobiliare è necessario essere residenti in Italia (con cittadinanza italiana o con regolare permesso di soggiorno) o essere cittadini di uno Stato Membro dell’Unione Europea.
Successivamente la banca farà una valutazione di tipo finanziario: si accerterà del reddito netto della persona richiedente il mutuo e del valore dell’immobile che si intende acquistare.
Comunque bisogna essere coscienti del fatto che spesso l’importo massimo finanziato dalle banche per quanto riguarda il mutuo immobiliare non supera l’80%, per questo è necessario avere un minimo di liquidità prima di richiedere un mutuo.
Tuttavia è possibile accedere ad una più alta erogazione del mutuo, talvolta anche 100%. In questo caso la banca si riserva la possibilità di richiedere maggiori garanzie e frequentemente questo tipo di mutuo immobiliare comporta tassi più elevati.
LE DIVERSE TIPOLOGIE DI MUTUO IMMOBILIARE
Possiamo fare una distinzione basata principalmente su due fattori: il tasso d’interesse e la durata del mutuo.
Per quanto riguarda i tassi troviamo principalmente 3 alternative:
- il tasso fisso, come indica la parola, è costante nel tempo e proprio in virtù di questa sua costanza si rivela più alto. Sicuramente con un tasso fisso hai la possibilità di programmare al meglio le rate del tuo mutuo, e quindi evitare sorprese.
- il tasso variabile può variare nel corso del tempo e di conseguenza far variare la rata del vostro mutuo. Il suo valore va di pari passo col valore dell’Euribor (tasso di riferimento giornaliero che indica il tasso di interesse medio nelle transazioni in euro tra le banche d’Europa), il che rende questo tipo di tasso vantaggioso in casi di forte crisi economica
- il tasso misto è un mix tra i tassi citati prima. Si inizia con un tasso fisso e poi arrivati a una certa data, il tasso diventa variabile.
La durata del mutuo può variare di volta in volta, ma solitamente si va da un minimo di 5 anni a un massimo di 30 anni, a seconda del proprio caso.
Forse a questo punto, dopo tutte queste informazioni, ti senti un po’ confuso! E’ assolutamente normale: richiedere un mutuo e ottenerlo può risultare difficile e stressante. E’ però possibile rendere tutto ciò molto più semplice rivolgendosi a un consulente del credito. Il consulente, dopo aver valutato la situazione, sarà in grado di proporti un maggior ventaglio di soluzioni dedicate alle tue esigenze. In questo modo, grazie a un solo incontro, avrai già un’idea su quanto mutuo potrai richiedere e a che condizioni.
Rivolgiti alla nostra sede di Parma per avere un appuntamento senza impegno con il nostro consulente!